Il cioccolato “bean to bar” si distingue nel mondo della cioccolateria per il suo approccio artigianale e meticoloso, che copre ogni fase del processo produttivo, dalla selezione delle fave di cacao fino alla realizzazione della barretta finita. Questo metodo, che letteralmente significa “dalla fava alla tavoletta”, è più di una semplice pratica produttiva; è una filosofia che pone al centro la qualità, l’etica e la tracciabilità del cioccolato.
Il processo bean to bar permette di esplorare una varietà di profili di gusto e aromi, che variano significativamente in base all’origine delle fave, al metodo di tostatura, alla macinazione e alle tecniche di lavorazione. Ogni cioccolatiere ha la possibilità di esprimere la propria visione artistica e tecnica, portando sul mercato prodotti unici e personalizzati che riflettono la loro dedizione e passione per il cioccolato di qualità superiore.
Con questa crescente consapevolezza, il movimento bean to bar sta guadagnando terreno tra gli amanti del cioccolato che cercano un prodotto che sia non solo delizioso, ma anche giusto e sostenibile.
Differenze principali rispetto al cioccolato industriale
La produzione di cioccolato “bean to bar” differisce sostanzialmente da quella industriale in vari aspetti chiave, riflettendo non solo un diverso approccio tecnico ma anche una filosofia diversa riguardo alla qualità, all’etica e alla sostenibilità.
Nel processo bean to bar, le fave di cacao vengono selezionate con estrema cura dal cioccolatiere stesso, che spesso visita personalmente le piantagioni per scegliere le migliori qualità disponibili e per stabilire rapporti diretti con i coltivatori. Questo contrasta nettamente con l’approccio industriale, dove le fave vengono acquistate in grandi quantità sul mercato globale, spesso senza una distinzione precisa riguardo la varietà o la provenienza, privilegiando il costo al posto della qualità.
La tostatura nelle produzioni bean to bar è spesso eseguita in piccoli lotti, permettendo un controllo più accurato che valorizza le caratteristiche uniche di ogni lotto di fave. Questo processo artigianale permette di ottenere profili aromatici distinti, che sarebbero impossibili da replicare nella produzione di massa. Al contrario, le fabbriche di cioccolato industriale tendono a utilizzare metodi di tostatura standardizzati che mirano all’eliminazione dei difetti più che all’esaltazione delle singole peculiarità delle fave.
Il cioccolato bean to bar si distingue anche per l’uso limitato di ingredienti aggiuntivi. Molti produttori artigianali si limitano a cacao e zucchero, evitando l’uso di emulsionanti, aromi artificiali o altri additivi comuni nei cioccolati commerciali. Al contrario, il cioccolato industriale può contenere una lunga lista di additivi per migliorare la conservazione, la struttura e il costo di produzione.
L’approccio bean to bar tende a enfatizzare la sostenibilità e l’equità nella catena di approvvigionamento. I cioccolatieri artigianali spesso partecipano a iniziative che supportano i coltivatori di cacao, migliorando le loro condizioni economiche e promuovendo pratiche agricole sostenibili. L’industria del cioccolato di massa, invece, è stata spesso criticata per le condizioni lavorative nei paesi produttori di cacao e per l’impatto ambientale delle pratiche di coltivazione intensive.
Infine, il cioccolato bean to bar offre un’esperienza di consumo diversa. Ogni barretta è il risultato di una scelta consapevole e riflette la filosofia del suo creatore, offrendo ai consumatori una connessione più profonda con l’origine del prodotto e con il processo creativo che sta dietro alla sua realizzazione. Questa esperienza è radicale rispetto al consumo di prodotti di massa, dove la standardizzazione e la prevedibilità predominano.
Come riconoscere e scegliere un cioccolato bean to bar
Molte etichette dei cioccolatieri artigianali forniscono dettagli trasparenti sulla provenienza delle fave, il tipo di cacao utilizzato e il profilo aromatico del cioccolato.
La qualità di un cioccolato bean to bar si riflette anche nelle sue caratteristiche sensoriali. Questi cioccolati tendono ad avere un profilo aromatico più complesso e variegato rispetto ai loro omologhi industriali. Durante la degustazione, si può cercare una gamma di note ad esempio fruttate, floreali, speziate, o di terra, a seconda dell’origine delle fave. La consistenza deve essere liscia e la fusione del cioccolato in bocca dovrebbe essere omogenea, senza granulosità.
Dove acquistare cioccolato bean to bar
I prodotti bean to bar si trovano tipicamente in negozi specializzati, boutique di cioccolato artigianale, o direttamente dagli shop online dei produttori. Inoltre, frequentare fiere di cioccolato o eventi dedicati può essere un modo eccellente per incontrare i produttori e assaggiare direttamente i loro prodotti, ottenendo così una comprensione più profonda della loro filosofia e del loro processo produttivo.